Philadelphus
FAMIGLIA – Hydrangeaceae.
ORIGINE - Nord America, America Centrale, Asia, Europa sud-orientale.
I Philadelphus, comunemente noti come "Fiori d'Angelo" o "Fiori d'Arancio", sono arbusti decidui e rustici di media grandezza che possono raggiungere oltre tre metri di altezza. Queste piante sono un elemento frequente nell'arredo urbano e sono molto apprezzate per la loro splendida e abbondante fioritura da maggio a giugno, caratterizzata da un piacevole profumo.
I fiori, di colore bianco, sono raggruppati in racemi e possono essere semplici o doppi a seconda della varietà.
• Alcune specie:
• Philadelphus Coronarius; fori semplici.
• Philadelphus Coronarius aureus; fiori semplici, fogliame dorato.
• Philadelphus Virginal; fiori doppi.
• Philadelphus Bouquet Blanc; fiori semi-doppi.
CLIMA – Questi arbusti sono robusti e resistono bene alle basse temperature.
ESPOSIZIONE - La collocazione ottimale è sotto la piena luce del sole; tuttavia, è possibile che sopravvivano anche in zone con ombreggiatura parziale.
ANNAFFIATURE – Non necessitano di cure particolari, tuttavia è essenziale annaffiare con regolarità le piante giovani, poiché quelle mature possono tollerare periodi di aridità.
TERRENO - Questi arbusti sono poco esigenti e possono crescere in diversi tipi di terreno; tuttavia, un substrato arricchito di sostanza organica che garantisca un buon drenaggio può migliorare notevolmente la crescita e la fioritura.
CONCIMAZIONI – Durante il periodo di ripresa vegetativa in primavera, è consigliato applicare alla base della pianta un fertilizzante granulare complesso NPK a rilascio controllato.
POTATURA – I Philadelphus sono arbusti la cui fioritura avviene sui rami sviluppati nell'anno precedente; perciò, è fondamentale potarli subito dopo che hanno fiorito. Tale pratica incoraggia la crescita di nuovi rami che fioriranno nell'anno successivo.
MOLTIPLICAZIONE –La propagazione si realizza solitamente tramite talea erbacea all'inizio dell'estate o talea semi-legnosa a fine estate. È possibile anche riprodurre le piante per seme, margotta o attraverso i polloni di ceppaia, separabili dalla pianta madre per essere poi trapiantati.
MALATTIE - Le piante sono generalmente resistenti alle malattie, ma in rare occasioni e sotto condizioni specifiche possono essere soggette ad attacchi da:
Afidi; si manifestano con segni evidenti quali la deformazione, l'accartocciamento, l'ingiallimento e la caduta delle foglie, dovuti all'asportazione della linfa effettuata tramite il loro apparato boccale pungente-succhiante.
Ragnetto rosso; è un insetto di dimensioni minime ma con grande mobilità. Dopo la schiusa delle uova, i piccoli ragnetti lanciano un "assalto alle foglie", infliggendo ai tessuti vegetali un numero elevatissimo di punture. Rapidamente, le foglie colpite cambiano colore, passando dal grigio-piombo al bruno, fino a seccarsi completamente.
Cocciniglie; sono insetti che si riproducono rapidamente possono causare gravi infestazioni. Essi attaccano le foglie e, oltre ai danni diretti, secernono una melata che spesso porta allo sviluppo di fumaggine, peggiorando ulteriormente la situazione. Questi insetti si presentano tipicamente ricoperti di una cera bianca.