Photinia
FAMIGLIA - Rosaceae.
ORIGINE – Asiatica.
Le Photinie, appartenenti alla famiglia delle Rosaceae, sono originarie dell'Asia. Questi arbusti sempreverdi, se lasciati crescere liberamente, possono superare i tre metri di altezza. Presentano foglie lanceolate, robuste e con colorazioni variabili a seconda della stagione: rosso vivo nella nuova crescita, violaceo in estate e verde-rossastro in inverno. In primavera, danno vita a infiorescenze bianco-rosate leggermente profumate. Sono impiegate sia per creare siepi che come piante singole ornamentali.
CLIMA – Questi arbusti sono rustici e resistono bene ai freddi invernali.
ESPOSIZIONE – La posizione ottimale è in pieno sole; tuttavia, prosperano anche in aree parzialmente ombreggiate.
ANNAFFIATURE – Non richiedono cure speciali, ma le piante giovani necessitano di irrigazioni regolari, mentre quelle adulte resistono a periodi di siccità prolungati.
TERRENO - Questi arbusti sono poco esigenti e possono crescere in vari tipi di terreno; tuttavia, un substrato ben drenato e arricchito di sostanza organica garantirà risultati di qualità superiore.
CONCIMAZIONI – Durante la ripresa vegetativa in primavera, è consigliabile distribuire ai piedi delle piante un fertilizzante granulare complesso NPK a lenta cessione oppure un fertilizzante organico ben maturo.
POTATURE - La potatura delle Photinie generalmente si effettua due volte all'anno; alla fine dell'inverno non è richiesta una potatura specifica, ma solo la rimozione di rami e foglie secche o danneggiati dal freddo. Invece, alla fine dell'estate si procede con una potatura più accurata per modellare la pianta e mantenerla nelle dimensioni volute.
MOLTIPLICAZIONE – Il metodo di propagazione più comune è quello per talea alla fine dell'estate.
MALATTIE – La Nandina è generalmente resistente alle malattie, ma in circostanze particolari e sporadicamente, può essere soggetta a:
Afidi: segni evidenti della loro presenza includono deformazioni, arricciamento, ingiallimento e caduta delle foglie, dovuti all'asportazione della linfa effettuata tramite l'apparato boccale succhiatore.
Ragnetto rosso: è un insetto di piccolissime dimensioni e notevole mobilità. Dopo la schiusa delle uova, i ragnetti lanciano un vero e proprio "assalto alle foglie", infliggendo ai tessuti vegetali un numero elevatissimo di punture. Le foglie colpite dalle punture cambiano rapidamente colore, passando dal grigio-piombo al bruno, e infine seccano.
Cocciniglie: sono insetti che si riproducono con facilità e possono quindi causare gravi infestazioni. Colpiscono fiori e foglie e, oltre ai danni diretti, secernono una melata che spesso favorisce lo sviluppo della fumaggine, peggiorando ulteriormente la situazione.