Il crisantemo: un fiore dai mille volti
Il crisantemo, con i suoi petali delicati e i colori vivaci, è un fiore che ha affascinato culture diverse in tutto il mondo. Tuttavia, il suo significato varia notevolmente da una cultura all'altra, regalandoci un esempio affascinante di come un simbolo possa assumere sfumature così diverse.
In Cina, il crisantemo è ammirato per la sua semplicità e la sua bellezza naturale. A seconda del colore, assume significati diversi: il bianco simboleggia purezza e sincerità, mentre il giallo rappresenta amicizia e affetto. Inoltre, in Giappone, il crisantemo rosso è associato all'amore e alla passione. Una leggenda affascinante narra che la dea della luna, Kaguya-hime, discese sulla Terra a bordo di un bambù portando con sé i semi di questo fiore, simbolo della sua bellezza e immortalità.
Un fiore gioioso in Oriente, malinconico in Occidente
In Cina, Giappone e nei paesi anglosassoni, il crisantemo è tradizionalmente associato a gioia, vitalità e pace. Viene spesso regalato alle spose e celebrato come simbolo di nuovi inizi. In Inghilterra, ad esempio, è consuetudine donarlo per festeggiare le nascite.
In Italia, al contrario, il crisantemo con i suoi petali morbidi e i colori tenui, è legato a sensazioni più malinconiche, come la tristezza e la morte. Questo perché è arrivato nel nostro Paese relativamente tardi, nel corso del XIX secolo, e la sua fioritura autunnale coincide con il periodo delle commemorazioni dei defunti. Di conseguenza, il crisantemo è spesso associato ai cimiteri e alle tombe, perdendo così il suo significato originario di gioia e positività.
Un fiore imperiale
Le origini del crisantemo risalgono alla Cina, dove veniva coltivato già sette secoli prima di Cristo. Apprezzato per la sua semplicità e la sua bellezza naturale, il crisantemo divenne ben presto un simbolo molto popolare.
In Giappone, il crisantemo raggiunse un'importanza ancora maggiore. La sua forma, che ricorda il sole, lo rese simbolo dell'imperatore, considerato "Figlio del Sole". I giardinieri imperiali si dedicarono con passione alla creazione di nuove varietà di crisantemi, sempre più belle e raffinate.
Una festa imperiale
Ogni anno, in Giappone, si celebra la festa dei crisantemi, durante la quale la famiglia imperiale apre al pubblico i suoi giardini per ammirare le ultime creazioni floreali. Il crisantemo è onnipresente nell'arte e nella cultura giapponese, presente in dipinti, sculture, tessuti e poesie.
Attenzione ai malintesi!
Se avete intenzione di regalare un crisantemo a una ragazza giapponese, fate attenzione! In Giappone, questo fiore è considerato una dichiarazione d'amore. Quindi, assicuratevi di conoscere bene i suoi sentimenti prima di fare un gesto che potrebbe essere frainteso.
Un simbolo in continua evoluzione
Il significato del crisantemo è, dunque, un esempio di come i simboli possano evolversi nel tempo e nello spazio, influenzati da fattori culturali, storici e sociali. Ciò che in Oriente è un simbolo di gioia e vitalità, in Occidente può assumere connotazioni più tristi.
Il crisantemo, con la sua storia millenaria e la sua simbologia complessa, continua a affascinarci. Un fiore che, pur mantenendo la sua bellezza e la sua eleganza, si adatta e si trasforma a seconda delle culture che lo accolgono. Un simbolo universale di vita e di morte, di gioia e di tristezza, che ci ricorda la complessità e la ricchezza dell'animo umano.