Calla

Zantedeschia

FAMIGLIA – Araceae.

ORIGINE – Africa.

La Calla, il cui nome botanico è Zantedeschia, è una pianta rizomatosa originaria dell'Africa, con rizomi che possono superare i 25 cm di circonferenza..
Le sue foglie, di un verde scuro, hanno forma sagittata; i fiori si distinguono per una spata bianca che circonda lo spadice giallo. Tra le varietà più apprezzate figura la "Perla di Stoccarda", capace di produrre da tre a dieci fiori per ogni rizoma di dimensioni adeguate.
La Calla fiorisce in estate se cresce naturalmente, senza interventi di forzatura. Se forzata, alla pianta viene concesso un periodo di riposo durante l'estate. In questa fase, è consigliabile tenere le piante in un ambiente fresco, interrompendo annaffiature e fertilizzazioni.

Specie e varietà più comuni;
Zantedeschia Aethiopica è la tradizionale calla di colore bianco;
Zantedeschia Elliottiana dai fiori gialli e foglie larghe;
Zantedeschia Rehamannii dal fiore rosa che con la fioritura diventa porpora.

TEMPERATURA - La temperatura ambiente ideale è tra i 15 e i 20°C.

LUCE – Durante la stagione primaverile ed estiva, le piante possono essere collocate sia all'interno che all'esterno. È importante selezionare una posizione ben illuminata, ma al riparo dai raggi diretti del sole.

ANNAFFIATURE - Durante la fase vegetativa, è consigliabile effettuare irrigazioni frequenti e interromperle quando le foglie cominciano a ingiallire.

TERRENO – Fertile arricchito con torba e una piccola quantità di sabbia, uniti a concime a cessione graduale.

CONCIMAZIONI - Quando la vegetazione raggiunge un'altezza di 10-15 cm, si inizia a concimare con una soluzione diluita di fertilizzante ricco di azoto.

MOLTIPLICAZIONE - La propagazione della Calla può avvenire tramite semina, ma sono necessari circa tre anni per ottenere la prima fioritura, oppure attraverso la divisione dei rizomi. Quest'ultima tecnica si realizza durante il rinvaso, che per le varietà a fioritura precoce si effettua tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, mentre per quelle a fioritura tardiva si procede in febbraio.
È consigliabile trattare la superficie tagliata con prodotti fungicidi, lasciarla asciugare per alcuni giorni e poi piantarla in piccoli vasi con il terriccio precedentemente descritto, mantenendo una temperatura di circa 20-25 gradi. Una volta che i germogli hanno raggiunto un'altezza di 15-20 cm, possono essere trapiantati singolarmente o posizionando tre rizomi in un vaso da 24 o 25 cm.

MALATTIE

Marciume delle radici, causato da Phytophthora cryptogea; si manifesta con l'ingiallimento delle foglie.

Virosi; provocano la decolorazione e la malformazione di foglie e fiori, portando a un rallentamento della crescita delle piante.

Tripidi; sono insetti di dimensioni ridotte che infestano numerose piante ornamentali, nutrendosi attraverso punture sia sulle parti verdi che sui fiori. Questa attività provoca l'ingiallimento delle foglie, seguito da arricciamento e disseccamento, mentre i fiori tendono a deformarsi. I tripidi, effettuando punture sia sulle parti verdi delle piante sia sui fiori, inducono inizialmente un ingiallimento delle foglie, che poi si arricciano e seccano, e causano deformazioni ai fiori.

Afidi; prosperano in ambienti caldi, e la loro presenza è evidenziata da deformazioni, arricciamenti, ingiallimenti e cadute delle foglie, dovuti all'asportazione di linfa effettuata tramite il loro apparato boccale pungente e succhiatore.

Ragno rosso; insetto di dimensioni molto ridotte e di grande mobilità; prospera rapidamente in ambienti caldi e asciutti. Dopo la schiusa delle uova, i piccoli ragni lanciano un attacco alle foglie, infliggendo un numero elevatissimo di punture ai tessuti vegetali. In poco tempo, le foglie colpite dalle punture cambiano colore, passando dal grigio-piombo al bruno, per poi cadere definitivamente.

Cocciniglie; insetti che si riproducono rapidamente e possono quindi causare gravi infestazioni. Colpiscono rami, fiori e foglie, spostandosi in aree sempre meno illuminate. Oltre ai danni diretti, secernono una sostanza appiccicosa che favorisce lo sviluppo della fumaggine, peggiorando ulteriormente la situazione. Si riconoscono per la loro copertura di cera bianca.

Zantedeschia

Zantedeschia

Zantedeschia