Geranio
ORIGINE - Sud - Africa.
Il Geranio o Pelargonium appartenente alla famiglia delle Geraniaceae, originario del Sud Africa, è considerato il re dei nostri balconi e terrazzi, sia per la sua splendida e abbondante fioritura che per la semplicità di coltivazione.
Tra le numerose specie, si distinguono le principali e le più coltivate:
Pelargonium Hortorum, comunemente noto come Geranio Zonale, è una delle piante più diffuse. Presenta un aspetto eretto e cespuglioso, con foglie reniformi e vellutate. Se le condizioni sono favorevoli, la fioritura è continua. I suoi fiori variano in un'ampia gamma di colori, dal bianco al rosa, dal rosso al viola, all'arancione e anche screziati.
Pelargonium Peltatum, noto come Geranio edera o ricadente, presenta un aspetto a cascata con steli completamente adornati di fiori disponibili in rosa, rosso, bianco, variegato e lilla. Tra queste specie si annoverano anche i celebri gerani denominati "Parigini" o "Ville de Paris" e gli "Svizzeri".
Pelargonium Macranthum, noto anche come Grandiflorum o Imperiale, è un geranio dal portamento eretto e di grande sviluppo. Questa pianta produce un'abbondante quantità di foglie e fiori grandi e numerosi. La gamma di colori dei fiori varia dal bianco al salmone, dal rosso al rosso porpora, tutti caratterizzati da diverse sfumature.
TEMPERATURA – I gerani si sviluppano ottimamente in ambienti con temperature fino a 25°C e sono capaci di tollerare anche temperature più elevate.
LUCE - Tutti i gerani prediligono essere collocati in piena luce solare e protetti dalle correnti d'aria. L'insufficiente illuminazione provoca una crescita anomala degli steli e riduce la fioritura.
ANNAFFIATURE - Durante la primavera e l'estate, è necessario annaffiare frequentemente, facendo attenzione a non lasciare il sottovaso pieno d'acqua.
TERRENO – Il terriccio utilizzato per le rinvasature dovrebbe essere composto da due terzi di terriccio e un terzo di torba.
CONCIMAZIONI - Durante il periodo primaverile ed estivo, è consigliabile procedere ogni due settimane a concimazioni liquide utilizzando fertilizzanti complessi ricchi di potassio.
MOLTIPLICAZIONE - La propagazione del geranio su larga scala avviene tramite talea, che si realizza alla fine dell'estate o all'inizio della primavera. Si taglia dalla pianta madre un segmento lungo circa 8-10 cm, preferibilmente sotto un nodo, eliminando le foglie basali e lasciando 3-4 foglie sulla talea.
Il substrato per l'attecchimento deve essere poroso, composto da parti uguali di torba e sabbia. Le talee possono essere messe a radicare individualmente in vasetti di 5-6 cm o in terrine, distanziate 5-6 cm l'una dall'altra. L'uso di ormoni radicanti è benefico. La radicazione avviene in 3-4 settimane a una temperatura costante di 16-18°C, comunque non inferiore ai 15°C.
MALATTIE
Afidi; sono insetti che prosperano in ambienti caldi, e la loro presenza è evidenziata da segni quali deformazione, arricciamento, ingiallimento e caduta delle foglie, dovuti all'asportazione di linfa effettuata tramite il loro apparato boccale succhiatore.Ragno rosso; è un insetto di dimensioni molto ridotte e di grande mobilità; prospera rapidamente in ambienti caldi e asciutti. Dopo la schiusa delle uova, i piccoli ragni lanciano un attacco alle foglie, infliggendo un numero elevatissimo di punture ai tessuti vegetali. In poco tempo, le foglie colpite dalle punture cambiano colore, passando dal grigio-piombo al bruno, per poi cadere definitivamente.
Aleurodidi; sono insetti alati che si spostano con facilità, spesso rimanendo attaccati alla parte inferiore delle foglie. Sono altamente prolifici e possono causare vaste infestazioni.
Ruggine; si manifesta con l'apparizione di pustole irregolari di colore bruno scuro e polverulente sulla pagina inferiore delle foglie, mentre sulla parte superiore, in corrispondenza delle pustole, si osservano piccole zone pallide.
Ruggine; si manifesta con l'apparizione di pustole irregolari di colore bruno scuro e polverulente sulla pagina inferiore delle foglie, mentre sulla parte superiore, in corrispondenza delle pustole, si osservano piccole zone pallide.
Geranio Grandiflora o Imperiale
Geranio edera