Dieffenbachia

Dieffenbachia Amoena


FAMIGLIA – Araceae.

ORIGINE - America Tropicale.

Le Dieffenbachie sono piante originarie dall'America Tropicale, appartenenti alla famiglia delle Araceae. In natura crescono spontanee lungo le rive dei fiumi tropicali, formando fitti cespugli.
Lo stelo è eretto e cilindrico, con foglie ovaliformi e piccioli corti che avvolgono il fusto. Il colore delle foglie è punteggiato di bianco crema o con variegature diverse. Nella forma adulta molte varietà tendono a ramificarsi e ad ogni nodo nella parte bassa viene emesso un getto.
La linfa di queste piante è irritante per la pelle, pertanto, è fondamentale trattarle con cautela. Sono piante molto belle con portamento di elegante maestosità. La loro eleganza e sobrietà si adattano perfettamente a qualsiasi stile di arredamento, soprattutto a quello antico.

Alcune specie:
Dieffenbachia Amoena “Tropic”.
Dieffenbachia Picta.
Dieffenbachia Maculata.
Dieffenbachia Exotica.


TEMPERATURA – È necessario mantenere una temperatura compresa tra i 18-24°C. La temperatura può superare quella suggerita purché, all'aumentare della temperatura, aumenti anche l'umidità relativa dell'aria. La temperatura minima invernale non deve scendere al di sotto di 15-18°C.

ESPOSIZIONE – Queste piante preferiscono una posizione luminosa, poiché la luce influisce sulla colorazione delle foglie, ma non tollerano i raggi diretti del sole. È anche saggio evitare di posizionare le piante in luoghi soggetti a correnti d'aria.

ANNAFFIATURE - Il terreno deve rimanere adeguatamente umido, quindi è necessario irrigarlo regolarmente, evitando però i ristagni idrici. È consigliabile nebulizzare il fogliame con acqua a temperatura ambiente, soprattutto in ambienti caldi e poco umidi.

TERRENO – Preferiscono un terreno fertile composto da un terzo di torba, un terzo di foglie di faggio, un terzo di terricciato con l'aggiunta di una piccola percentuale di sabbia.

CONCIMAZIONI - Nel periodo primaverile ed estivo, è consigliabile fornire un fertilizzante liquido complesso ogni due-tre settimane.

MOLTIPLICAZIONE
- Il metodo più comune di propagazione è tramite talee di punta o di nodo. Occasionalmente, si può utilizzare la margotta o la divisione dei cespi basali. Il periodo migliore per la moltiplicazione è la primavera-estate.

Le talee di punta si ottengono utilizzando la parte apicale della pianta, con tre o quattro foglie. Quelle di nodo, invece, si ricavano tagliando il fusto in segmenti con almeno 2-3 nodi.
Una volta tagliate, le talee di punta vengono lasciate asciugare e poi piantate singolarmente in vasi con un substrato composto da 50-60% di torba e 50-40% di perlite o sabbia. Per mantenere un'alta umidità, è utile coprire i vasi con vetro o plastica. Le talee di nodo possono essere poste in terrine in posizione orizzontale o verticale, parzialmente interrate, e trattate come le talee di punta.

MALATTIE
Cocciniglia farinosa e Cocciniglia bruna - sono insetti che possono causare gravi danni alle piante. Si riproducono rapidamente e attaccano il fogliame, preferendo le zone meno esposte alla luce. Oltre ai danni diretti, producono una melata che favorisce la crescita della fumaggine, peggiorando ulteriormente la situazione.

Ragno rosso - è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande mobilità; si sviluppa facilmente e rapidamente in ambienti caldo-secchi. Dopo la schiusa delle uova i ragnetti realizzano un vero e proprio "assalto alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio- piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine cadono.

Afidi - prosperano in ambienti caldi, e la loro presenza è evidenziata da deformazioni, arricciamenti, ingiallimenti e cadute delle foglie, dovuti all'asportazione di linfa effettuata tramite il loro apparato boccale pungente e succhiatore.