Aralia Sieboldi


FAMIGLIA – Araliaceae.

ORIGINE
– Brasile.

L'Aralia Sieboldi (Fatsia Japonica) fa parte della famiglia delle Araliaceae ed è nativa del Giappone. È un arbusto sempreverde di rapida crescita, molto resistente negli ambienti interni e rustico in molte zone d'Italia.
Le sue foglie hanno un colore verde brillante sulla pagina superiore e sono più chiare su quella inferiore; sono ampie, palmate e dotate di lunghi piccioli.
I fiori, di colore bianco-crema, sono piccoli e raggruppati in mazzetti, emergono in autunno da un'infiorescenza ramificata. I frutti sono piccoli e neri.
Questa pianta è perfetta per abbellire ingressi, scale e soggiorni ben ventilati e può crescere all'aperto in zone dal clima temperato.

TEMPERATURA – La temperatura ottimale si aggira tra i 10-18°C, con una minima invernale di 4-5°C.

ESPOSIZIONE – L'Aralia Sieboldi non tollera i raggi diretti del sole, soprattutto nelle ore più calde, pertanto è preferibile posizionarla in penombra. Sopporta temperature fino a 2-4°C e può rimanere all'aperto in zone con inverni temperati.

ANNAFFIATURE -  Irrigazioni frequenti nel periodo estivo, dovrebbero essere ridotte con l'arrivo dell'autunno e proseguire in modo limitato durante l'inverno. 

TERRENO – Predilige un substrato composto da terra di faggio, torba, terriccio e una piccola percentuale di sabbia.

CONCIMAZIONI
– Durante la stagione primaverile ed estiva, è consigliabile somministrare con regolarità, circa ogni quindici giorni, fertilizzanti liquidi complessi adatti per le piante verdi.

MOLTIPLICAZIONE - Comunemente nella coltura industriale si moltiplica per seme, ma può essere riprodotta anche per polloni di ceppaia che crescono alla base della pianta, e per margotta.

La semina si effettua in marzo – aprile, in terrine, ad una temperatura di 15-20°C. Successivamente si trapiantano in cassette alla distanza di 7-8 cm. ed infine, nel corso dell'estate, si invasano in contenitori con un terriccio composto da: terra di faggio, torba, terricciato ed una piccola percentuale di sabbia.

MALATTIE
Cocciniglia cotonosa e cocciniglia bruna; Sono insetti che si riproducono facilmente e che pertanto possono dare luogo a gravi infestazioni. Attaccano le foglie ed il fusto e oltre ai danni diretti producono anche una melata sulla quale si innesta solitamente la fumaggine, aggravando ancor più la situazione.

Afide; si sviluppa in ambiente piuttosto caldo; segni tangibili della sua presenza sono: deformazione, accartocciamento e ingiallimento delle foglie a causa della sottrazione di linfa perpetuata con l'apparato boccale succhiatore.

Ragnetto rosso; è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande mobilità; si sviluppa facilmente e rapidamente in ambienti caldo-secchi, Dopo la schiusa delle uova, i ragnetti, realizzano un vero e proprio "assalto alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio- piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine cadono.