I fiori: opere d'arte della natura e pilastri della vita

Dente di leone

Ti sei mai fermato ad ammirare un singolo dente di leone, i suoi petali giallo brillante che si aprono verso il sole? O forse sei rimasto affascinato dalla delicata bellezza di un'orchidea con i suoi petali complessi e i disegni che sembrano tracciati da un artista. Questi umili fiori, insieme a molti altri, svolgono un ruolo fondamentale nell'intricata rete della vita.

Il mondo degli impollinatori è incredibilmente vario. Oltre alle api, ci sono farfalle dai colori sgargianti, mosche svolazzanti, colibrì che volteggiano e persino alcuni pipistrelli! Ogni impollinatore ha le proprie preferenze: alcuni sono attratti dai colori vivaci, altri dai profumi intensi e altri ancora dalle forme particolari dei fiori. Ad esempio, le orchidee hanno evoluto forme e colori così particolari da attrarre soltanto certi insetti, assicurando in questo modo l'impollinazione incrociata.

In questo articolo, ci immergeremo nel mondo affascinante dei fiori, esaminando la loro struttura, funzione e l'incredibile processo che va dall'impollinazione alla disseminazione dei semi.

Con la rubrica “PIANTE E FIORI”, stiamo approfondendo le nostre conoscenze, su come custodire e mantenere le piante nelle nostre case, uffici, negozi ecc., affinché possano continuare a svolgere le loro essenziali funzioni vitali, donandoci bellezza e splendore.

In questa edizione, discuteremo del fiore, elemento affascinante e fondamentale per la propagazione delle piante, e lo esploreremo nelle sue parti principali.

Le parti che compongono il FIORE sono:

La parte basale detta CALICE costituita da un insieme di piccole foglie verdi note come sepali, disposte a formare un calice, da cui prendono il nome.

Le foglie colorate che rendono il fiore attraente sono racchiuse nel calice; queste sono i petali e insieme formano la COROLLA.

All'interno della corolla troviamo gli organi maschili, rappresentati dai filamenti chiamati STAMI, la cui estremità, nota come ANTERA, contiene il polline.

Al centro del fiore si trova l'organo femminile chiamato pistillo, che ha la forma di una bottiglia. La parte basale, chiamata ovario, è allargata e contiene gli ovuli, mentre la parte allungata, lo stilo, termina con lo stigma, che ha la funzione di ricevere il polline.

L'impollinazione è paragonabile a un bacio tra un fiore e un insetto, un momento magico che porta alla nascita di nuovi fiori, rendendo l'impollinazione un evento romantico e affascinante. Immagina un'ape che visita un girasole: posandosi sul centro del fiore, coperto di polline dorato, diventa un inconsapevole messaggero che trasporta il polline da un fiore all'altro. È come se i fiori si scambiassero messaggi d'amore tramite gli insetti. Questo delicato scambio è cruciale per la riproduzione delle piante, permettendo l'unione dei gameti maschili e femminili per formare un seme.

Con il passare dei giorni, l'ovario si ingrossa e sviluppa i semi al suo interno fino alla loro maturazione. Quando i semi sono pronti, l'ovario si apre e i semi cadono a terra. Alcuni rimarranno sul terreno, mentre altri si disperderanno attraverso vari meccanismi come l'anemocoria (dispersione per mezzo del vento), l'idrocoria (dispersione attraverso l'acqua) e la zoocoria (dispersione tramite animali), iniziando così un viaggio verso una nuova vita.

Alla diffusione e quindi all'esistenza di questo meraviglioso regno vegetale contribuiscono gli eventi della natura, inclusi gli animali erbivori che, nutrendosi di parti di piante con fiori e semi, li trasportano in luoghi diversi dal punto di origine.

Il fiore, con i suoi colori stupendi, impreziosisce la natura e, attraverso le sue funzioni, diventa il mezzo per la continuità della vita nel regno vegetale.