Neoregelia - Nidularium

Nidularium

FAMIGLIA – Bromeliaceae.

ORIGINE – Brasile.

La Neoregelia, conosciuta anche come Aregelia e Nidularium, è originaria del Brasile ed appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae.
Si tratta di una pianta di dimensioni contenute, che raggiunge i 30-40 cm, caratterizzata da foglie coriacee, lunghe, strette e con margini leggermente seghettati.
Queste foglie sono di un verde lucido con striature rosse, più o meno intense a seconda della varietà, e si dispongono a formare una rosetta che si colora durante il periodo della fioritura.
I fiori sono piccoli e poco appariscenti, di colore bianco o blu, e sbocciano in primavera-estate dalla cavità centrale della pianta; fiorisce una sola volta nel corso della sua vita. È una pianta molto resistente e si cura come le altre Bromeliaceae.

Le specie più coltivate sono:
Neoregelia carolinae.
Neoregelia carolinae tricolor.

Neoregelia spectabilis.

TEMPERATURA – Le Neoregelia preferiscono temperature piuttosto calde per esprimere la loro caratteristica principale, ovvero la colorazione rossastra delle foglie. L'ambiente ideale si colloca tra i 18 e i 20°C, con una temperatura minima invernale che non scenda sotto i 10-15°.

ESPOSIZIONE - Sono piante che amano una luminosità diffusa, lontano dai raggi solari. La riduzione eccessiva della luce influenza negativamente sulla colorazione delle foglie.

ANNAFFIATURE – Lasciare il terreno asciutto tra un'irrigazione e l'altra, spruzzare le foglie con acqua a temperatura ambiente e priva di calcare, e riempire d'acqua la rosetta centrale.

TERRENO
– Preferiscono un terreno leggero e ben drenato, composto da una miscela di torba, terriccio di foglie, aghi di pino e una piccola quantità di sabbia.

CONCIMAZIONI
– Le concimazioni sono essenziali per un accrescimento equilibrato. Da Aprile ad Ottobre versare acqua nell’imbuto e concimare ogni 10-15 giorni con fertilizzanti liquidi. In inverno sospendere le concimazioni.

MOLTIPLICAZIONE
– Le Neoregelie si propagano principalmente tramite talee verdi. I germogli che crescono alla base della pianta madre devono essere rimossi con tutte le radici e rinvasati in un terriccio soffice composto da torba, sabbia e aghi di pino.

MALATTIE
Cocciniglia farinosa e Cocciniglia bruna - sono insetti che possono causare gravi danni alle piante. Si riproducono rapidamente e attaccano il fogliame, preferendo le zone meno esposte alla luce. Oltre ai danni diretti, producono una melata che favorisce la crescita della fumaggine, peggiorando ulteriormente la situazione.

Afidi - sono insetti di color verde che attaccano le foglie. Segni tangibili della loro presenza sono deformazione, accartocciamento ed ingiallimento delle foglie a causa della sottrazione della linfa perpetuata con il loro apparato boccale pungente succhiatore.

Ragno rosso - è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande mobilità; si sviluppa facilmente e rapidamente in ambienti caldo-secchi. Dopo la schiusa delle uova i ragnetti realizzano un vero e proprio "assalto alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio- piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine cadono.