Primula Obconica
ORIGINE - Cina.
La Primula Obconica, appartenente alla famiglia delle Primulaceae, è una pianta erbacea originaria della Cina, nota per la sua bellezza decorativa e la sua resistenza. Le sue foglie arrotondate sono coperte da una leggera peluria che, in alcuni casi, può causare lievi irritazioni cutanee se toccate. I fiori, raccolti in corimbi, hanno un diametro di 3-3,5 cm e sono sostenuti da steli rigidi lunghi circa 20 cm, che si elevano sopra le foglie. La gamma di colori dei fiori varia dal bianco, rosso, rosa, salmone al violaceo. La fioritura, particolarmente appariscente, dura diversi mesi e si verifica principalmente durante l'inverno e la primavera.
TEMPERATURA – La temperatura ambientale ottimale durante la fioritura deve essere di 10-15°C, temperature elevate accorciano la durata dei fiori.
ESPOSIZIONE - La Primula Obconica è una pianta che vive bene in ambienti freschi e luminosi al riparo dai raggi diretti del sole.
ANNAFFIATURE - Gli apporti idrici devono essere abbondanti durante il periodo vegetativo.
TERRENO – Si coltivano in terriccio soffice, fertile e ben drenato (2/3 terricciato, 1/3 torba).
CONCIMAZIONI - E’ opportuno effettuare delle concimazioni durante la fioritura con fertilizzanti liquidi complessi diluiti in acqua ad intervalli di 15-20 giorni.
MOLTIPLICAZIONE - Nella coltivazione industriale, la moltiplicazione della Primula Obconica avviene per seme. Questo processo si svolge in terrine contenenti un substrato leggero composto da torba, sabbia e terriccio di faggio. I semi vengono lasciati scoperti o coperti leggermente. La germinazione avviene dopo circa 3 settimane a una temperatura di 15°C. Per facilitare la germinazione, le terrine possono essere coperte con vetri e ombreggiate.
Non appena le piantine emergono, devono essere trasferite in un ambiente più ventilato e ombreggiato. Dopo circa 4 settimane, quando le piantine sono maneggiabili, si procede alla picchettatura in terrine o cassette, mantenendo una distanza di circa 3 cm tra l'una e l'altra, utilizzando un terriccio composto da 2/3 di terricciato e 1/3 di torba. Successivamente, le piantine vengono invasate singolarmente o, più frequentemente, in gruppi di due in vasetti dal diametro di 8-10 cm. Infine, durante l'estate o l'autunno, nel caso di semine estive, vengono rinvasate in vasi da 12-15 cm di diametro.
MALATTIE
Tripidi - sono insetti di dimensioni ridotte che infestano numerose piante ornamentali, nutrendosi attraverso punture sia sulle parti verdi che sui fiori. Questa attività provoca l'ingiallimento delle foglie, seguito da arricciamento e disseccamento, mentre i fiori tendono a deformarsi. I tripidi, effettuando punture sia sulle parti verdi delle piante sia sui fiori, inducono inizialmente un ingiallimento delle foglie, che poi si arricciano e seccano, e causano deformazioni ai fiori.
Acari - insetti di minuscole dimensioni, dotati di grande mobilità; si sviluppano facilmente e rapidamente in ambienti caldo-secchi, Dopo la schiusa delle uova i ragnetti realizzano un vero e proprio "assalto alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio- piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine cadono.
Afidi - prosperano in ambienti caldi, e la loro presenza è evidenziata da deformazioni, arricciamenti, ingiallimenti e cadute delle foglie, dovuti all'asportazione di linfa effettuata tramite il loro apparato boccale pungente e succhiatore.
Cocciniglie - sono insetti che si riproducono rapidamente e possono quindi causare gravi infestazioni. Colpiscono fiori e foglie e, oltre ai danni diretti, secernono una melata che spesso favorisce lo sviluppo della fumaggine, peggiorando ulteriormente la situazione. Si riconoscono per la loro copertura di cera bianca.
Muffa grigia, causata dalla Botrytis cinerea - L'elevata umidità relativa è il principale fattore ambientale che favorisce la proliferazione di questo fungo. I sintomi sono caratterizzati da disseccamenti nerastri delle foglie, che si sviluppano dal margine verso l'interno, ricoprendosi di una evidente muffa grigio scura.
Marciume del colletto (Phytophthora primulae) - Il sintomo più caratteristico è l’appassimento delle piantine, accompagnato da avvizzimento e ingiallimento dell’intera pianta. Le radici e il colletto appaiono bruniti all’interno.