Aphelandra Squarrosa
FAMIGLIA – Acantheaceae.
ORIGINE - Brasile.
L'Aphelandra Squarrosa fa parte della famiglia delle Acanthaceae ed è nativa
del Brasile. È apprezzata come pianta ornamentale sia per il suo fogliame che
per i suoi splendidi fiori. Le foglie, di forma ovale, presentano venature
argentate; i fiori, raggruppati in spighe, sono di un vivace colore giallo.
TEMPERATURA - La temperatura ambientale ideale è di circa 18/20°C e
non dovrebbe mai scendere sotto i 10/15°C. È preferibile un elevato livello di
umidità nell'aria.
ESPOSIZIONE - Preferisce essere esposta a una buona luce, ma è importante
evitare l'esposizione diretta ai raggi solari.
ANNAFFIATURE - Per prevenire l'ingiallimento delle foglie e la loro
possibile caduta, è importante irrigare il terreno con regolarità, evitando il
ristagno dell'acqua.
TERRENO – Predilige un terreno ricco di humus; foglie ben mature,
torba, terricciato (ottenuto da una miscela di terra e letame) in parti uguali.
CONCIMAZIONI - Apprezza le concimazioni regolari, ogni due settimane,
con fertilizzanti liquidi complessi.
MOLTIPLICAZIONE - Il metodo più comune per propagare l'Aphelandra è
attraverso la talea. Queste possono essere apicali, tagliando circa 8-10 cm
dalla cima della pianta madre, o nodali, prelevando segmenti di fusto lunghi
5-6 cm. In entrambi i casi, si rimuovono le foglie basali e si piantano le
talee in un substrato di torba mescolata con una piccola quantità di sabbia,
mantenendo una temperatura costante di circa 20°C per favorire l'attecchimento.
MALATTIE
Ragnetto rosso, è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande
mobilità; si sviluppa facilmente e rapidamente in ambienti caldo-secchi, Dopo
la schiusa delle uova i ragnetti realizzano un vero e proprio "assalto
alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero
incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate
assumono una colorazione grigio- piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla
fine cadono.
Marciume radicale, spesso dovuto a ristagni d’acqua, o ad eccessiva
umidità del terreno.