Cydonia - Chaenomeles
FAMIGLIA - Rosaceae.
ORIGINE - Continente asiatico; Cina e Giappone.
La Cydonia (Chaenomeles) appartiene alla famiglia delle Rosaceae ed è nativa del continente asiatico, in particolare dei boschi della Cina e del Giappone.
La Cydonia (Chaenomeles) appartiene alla famiglia delle Rosaceae ed è nativa del continente asiatico, in particolare dei boschi della Cina e del Giappone.
E' un arbusto a foglia caduca, di medie dimensioni, che può superare anche i tre metri di altezza se coltivato a forma libera; molto rustico, portamento espanso e disordinato, i fusti eretti e scarsamente ramificati sono ricoperti da spine acuminate. Le foglie sono verdi, ovali con margine leggermente dentato.
A fine inverno - inizio primavera i rami si riempiono di numerosi e graziosi fiori a cinque petali. In autunno produce frutti ornamentali di colore verde giallognolo, aromatici e commestibili da consumare cotti..
E' molto diffuso nei giardini e nei parchi urbani, merito dei sua rusticità e della bella fioritura.
Sono piante molto adatte per essere impiegate singolarmente, oppure per la creazione di macchie fiorite e siepi.
CLIMA – è un arbusto molto rustico e non teme i freddi invernali.
ESPOSIZIONE – necessita di luoghi molto luminosi e soleggiati, tuttavia vivono anche in zone semi-ombreggiate. Una eccessiva insufficienza di luminosità induce la pianta ad una scarsa fioritura.
ANNAFFIATURE – sopportano prolungati periodi di siccità, tuttavia se siamo in presenza di un clima asciutto e con carenza di piogge è bene intervenire con annaffiature, specialmente su piante giovani.
TERRENO – si adatta a vivere in qualsiasi tipo di terreno, ciò nonostante con un substrato ricco di sostanza organica e ben drenato si avranno qualitativamente risultati migliori sulla crescita e sulla fioritura.
CONCIMAZIONI – alla ripresa vegetativa ( primavera) spargere ai piedi della pianta del fertilizzante granulare bilanciato a lenta cessione.
POTATURE – la potatura va effettuata annualmente e subito dopo la fioritura. Si accorciano i rami troppo lunghi, si eliminano quelli più vecchi eccessivamente lignificati e quelli malati o rovinati dalle intemperie invernali.
MOLTIPLICAZIONE – il metodo di propagazione più usato è per talea in primavera/estate.
MALATTIE – arbusto molto resistente alle malattie, tuttavia raramente ed in condizioni particolari può essere attaccata da:
Afidi; segni tangibili della loro presenza sono: deformazione, accartocciamento, ingiallimento e caduta delle foglie a causa della sottrazione della linfa perpetuata con l’apparato boccale succhiatore.
Cocciniglie; sono insetti che si riproducono facilmente e che pertanto possono dare luogo a gravi infestazioni. Attaccano fiori, foglie e fusti e oltre ai danni diretti producono anche una melata sulla quale si innesta solitamente la fumaggine, aggravando ancor più la situazione.