Camellia
FAMIGLIA - Theaceae.
ORIGINE – Asia; Giappone, Cina, Corea.
Le Camellie sono piante sempreverdi con foglie coriacee, lamina superiore di colore verde scuro lucido, la pagina inferiore è verde chiaro opaco.
I fiori compaiono da novembre fino a primavera, possono essere solitari, appaiati, in gruppi, semplici, semidoppi e doppi, in una vasta gamma di colori che va dal bianco al rosa, rosso, e con varie tonalità di sfumature.
Le specie più diffuse e coltivata sono:
Camellia Japonica, arbusto con sembianze di piccolo albero, in natura può raggiungere anche i 10 – 12 m. e più di altezza; la fioritura è primaverile più o meno ritardata a seconda della varietà e della zona di coltivazione.
Camellia Sasanqua, portamento da eretto ad espanso con foglie di dimensioni più piccole della C. Japonica; fiorisce da novembre a marzo.
ORIGINE – Asia; Giappone, Cina, Corea.
Le Camellie sono piante sempreverdi con foglie coriacee, lamina superiore di colore verde scuro lucido, la pagina inferiore è verde chiaro opaco.
I fiori compaiono da novembre fino a primavera, possono essere solitari, appaiati, in gruppi, semplici, semidoppi e doppi, in una vasta gamma di colori che va dal bianco al rosa, rosso, e con varie tonalità di sfumature.
Le specie più diffuse e coltivata sono:
Camellia Japonica, arbusto con sembianze di piccolo albero, in natura può raggiungere anche i 10 – 12 m. e più di altezza; la fioritura è primaverile più o meno ritardata a seconda della varietà e della zona di coltivazione.
Camellia Sasanqua, portamento da eretto ad espanso con foglie di dimensioni più piccole della C. Japonica; fiorisce da novembre a marzo.
CLIMA - le Camellie prediligono un clima mite anche se sono piante abbastanza rustiche e non temono il freddo. I nemici più comuni sono: la neve, il sole e soprattutto il gelo che rovina i fiori.
ESPOSIZIONE - luminosa e di mezz'ombra.
ANNAFFIATURE - frequenti durante l'estate con acqua non calcarea; evitare ristagni d'acqua e periodi di prolungata siccità soprattutto per le piante coltivate in contenitore.
TERRENO - le Camellie sono piante acidofile (PH compreso fra 5 e 6) pertanto necessitano di terreni poveri di calce, ricchi di humus, freschi e ben drenati.
CONCIMAZIONI - alla ripresa vegetativa con fertilizzanti complessi (NPK) con titolazione più elevata di azoto.
MOLTIPLICAZIONE - La propagazione avviene per talea prelevate dai rami dell'anno a fine estate, margotta, innesto o per propaggine interrando i rami basali della pianta.
MALATTIE -
Cocciniglie; sono insetti che si riproducono facilmente e che pertanto possono dare luogo a gravi infestazioni. Attaccano fiori, foglie e fusti e oltre ai danni diretti producono anche una melata sulla quale si innesta solitamente la fumaggine, aggravando ancor più la situazione.
Ragnetto rosso; è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande mobilità. Dopo la schiusa delle uova, i ragnetti, realizzano un vero e proprio "assalto alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio - piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine seccano.
Afidi; segni tangibili della loro presenza sono: deformazione, accartocciamento, ingiallimento e caduta delle foglie a causa della sottrazione di linfa perpetuata con l'apparato boccale succhiatore.
Oziorrinco – insetto che si annida nel terreno, mangia le foglie della pianta.
Fumaggine - si presenta con delle macchie scure e fuligginose in presenza di melata causata da afidi e cocciniglie. Eliminare la causa combattendo afidi e cocciniglie.
Marciume radicale causato dalla Phytophtora.
Fumaggine - si presenta con delle macchie scure e fuligginose in presenza di melata causata da afidi e cocciniglie. Eliminare la causa combattendo afidi e cocciniglie.
Marciume radicale causato dalla Phytophtora.