FAMIGLIA – Ericaceae
ORIGINE – Asia
L’Azalea indica è un arbusto di origine asiatica ed appartiene alla famiglia delle Ericaceae. Si presenta con portamento compatto, fogliame piccolo e lucido e fiori raccolti a mazzetto, semplici, doppi e semi-doppi, in diverse tonalità di colore, bianco, rosso, rosso-mattone, rosa, rosa-salmone, arancione, viola.
La fioritura naturale avviene in marzo – aprile, ma grazie alla forzatura in serra può fiorire per tutto il periodo invernale.
Si distinguono a seconda dell’epoca di fioritura in:
1) Varietà precoci a fioritura Novembre-Dicembre.
2) Varietà semi precoci a fioritura Gennaio - febbraio.
3) Varietà tardive Marzo-Aprile.
La forzatura della prima serie si fa generalmente per avere la fioritura a Natale. Possono essere indotte a fiorire anche nel mese di Novembre, ma solo per qualche occasione particolare.
ESPOSIZIONE – luogo molto luminoso, lontano dai raggi diretti del sole e da fonti di calore (termosifoni, stufe).
Temperature massime intorno ai 16°.
ANNAFFIATURE – abbondanti durante la fioritura con frequenti nebulizzazioni sulle foglie. Impiegare acqua non calcarea, possibilmente piovana.
TERRENO – predilige un terriccio torboso, soffice e ben drenato (PH 5-5,5): torba, perlite, aghi di pino e terra d’erica, in alternativa utilizzare un substrato specifico per piante acidofile; evitare terreni calcarei.
CONCIMAZIONI – durante il periodo di fioritura è opportuno concimare ogni 10-15 giorni con fertilizzanti liquidi specifici per piante acidofile.
MOLTIPLICAZIONE – Il metodo più impiegato per la riproduzione delle azalee è la talea, ma può essere riprodotta anche per seme e per margotta.
MALATTIE:
Parassiti animali:
Ragnetto rosso; è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande mobilità; si sviluppa facilmente e rapidamente in ambienti caldo-secchi, Dopo la schiusa delle uova i ragnetti realizzano un vero e proprio "assalto alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio- piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine cadono.
Tripide; è un insetto molto piccolo che vive su molte piante ornamentali e che pratica punture sia sulle parti verdi della pianta stessa, sia sui fiori. Sotto la sua azione le foglie prima ingialliscono, poi si arricciano e disseccano, mentre i fiori si deformano.
Afide; si sviluppa in ambiente piuttosto caldo, segni tangibili della sua presenza sono deformazione, accartocciamento, ingiallimento e caduta delle foglie a causa della sottrazione di linfa perpetuata con il suo apparato boccale succhiatore.
Mosca bianca; si tratta di insetti dotati di ali e zampe che consentono loro facilità di spostamento. Si cibano pungendo le foglie e prelevando la linfa. Sono inoltre molto proliferi e possono quindi dar luogo a grandi infestazioni.
Oziorrinco; è un insetto di colore nero che resta nascosto di giorno e si nutre di notte, divorando le parti verdi della pianta colpita. Gli insetti adulti possono provocare gravi danni in quanto posseggono un apparato boccale masticatore molto robusto.
Cocciniglia; è un insetto che si riproduce facilmente e che pertanto può dare luogo a gravi infestazioni. Attacca rami, fiori e foglie, portandosi in zone sempre meno esposte alla luce. Oltre ai danni diretti produce anche una melata sulla quale si innesta solitamente la fumaggine, aggravando ancor più la situazione. Essa si manifesta ricoperta di una cera bianca.
Funghi:
Ruggine; si manifesta con la comparsa di pustole irregolari su rametti e germogli. Sulla pagina inferiore delle foglie, le pustole hanno colore bruno scuro e sono molto polverulenti; sulla parte superiore, in corrispondenza delle pustole inferiori si notano delle piccole zone pallide.
Marciume radicale e del colletto; sono dei funghi che si manifestano sulla pianta con il disseccamento di foglie e boccioli fiorali.
NOTE: In primavera collocare la pianta di Azalea all’esterno, sul terrazzo o in giardino, in posizione luminosa ma non ai raggi diretti del sole.
Sostituire il vaso con uno più grande oppure piantarla direttamente in piena terra con terriccio specifico per piante acidofile.