Erica
L'Erica è un arbusto perenne e sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericaceae, diffuso in diversi continenti, dall'Europa all'Africa temperata fino all'Asia occidentale e centrale. Le sue foglie sono strette e simili ad aghi, generalmente verdi, ma alcune specie possono avere fogliame di vari colori. I suoi fiori, campanulati e raggruppati in grappoli, variano nelle tonalità dal bianco al rosso, a seconda della specie e della varietà.
CLIMA – Fresco e arieggiato.
ESPOSIZIONE – Molto luminosa.
ANNAFFIATURE – Le irrigazioni dovrebbero essere effettuate in modo costante e regolare, prestando particolare attenzione a evitare sia i ristagni idrici sia la siccità.
TERRENO – Predilige un terreno acido, soffice, umido e ben drenato.
CONCIMAZIONI – All'inizio della ripresa vegetativa (primavera), distribuire ai piedi della pianta del fertilizzante granulare bilanciato a cessione lenta. Per le piante in vaso, durante il periodo primaverile-estivo, è consigliato somministrare concime liquido diluito in acqua ogni quindici giorni.
POTATURE – Non è necessario effettuare potature particolari, se non per ridurre i rami eccessivamente lunghi o per mantenere la pianta nelle dimensioni volute. Tale operazione dovrebbe essere compiuta immediatamente dopo la fioritura.
MOLTIPLICAZIONE – Il metodo di propagazione più comune è quello per talea durante la primavera o l'estate.
MALATTIE
Afide; segni tangibili della sua presenza sono: deformazione, accartocciamento, ingiallimento e caduta delle foglie a causa della sottrazione della linfa perpetuata con l’apparato boccale succhiatore.
Cocciniglia; sono insetti che si riproducono facilmente e che pertanto possono dare luogo a gravi infestazioni. Attaccano fiori, foglie e fusti e oltre ai danni diretti producono anche una melata sulla quale si innesta solitamente la fumaggine, aggravando ancor più la situazione.
Ragno rosso; è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande mobilità. Dopo la schiusa delle uova, i ragnetti, realizzano un vero e proprio "assalto alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio - piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine seccano.