Kalanchoe Blossfeldiana

Kalanchoe Blossfeldiana

FAMIGLIA – Crassulaceae.

ORIGINE - Madagascar.

La Kalanchoe è una pianta perenne originaria del Madagascar, comunemente coltivata per vasi fioriti. Si distingue per la sua forma eretta, le foglie carnose e brillanti, e i piccoli fiori raggruppati in corimbi di colore rosso. Sono disponibili molteplici varietà, risultato di numerosi incroci, con una gamma cromatica che spazia dal rosso mattone al giallo e all'arancione.
Queste piante sono di piccole dimensioni ma vantano una fioritura estremamente prolungata. Possono essere collocate singolarmente o in composizioni con altre specie che richiedono simili condizioni di luce e umidità del terreno. Il periodo usuale per la formazione delle gemme floreali va dalla fine di settembre ai primi di ottobre. Regolando l'oscuramento giornaliero e la temperatura, è possibile pianificare il periodo di fioritura.

TEMPERATURA – La temperatura ottimale ambientale è sul valore di 15° C.

ESPOSIZIONE - La preferisce un ambiente luminoso.

ANNAFFIATURE - Annaffiare abbondantemente in primavera e estate, permettendo al terreno di asciugarsi tra un'annaffiatura e l'altra, e ridurre le annaffiature nei restanti periodi dell'anno.

TERRENO – Il terriccio ideale dovrebbe essere ben aerato e fertile, composto da un 50% di terra da giardino, un 30% di torba e un 20% di sabbia.
 
CONCIMAZIONI - in primavera e estate, due volte al mese; negli altri periodi, una volta al mese.

MOLTIPLICAZIONE - La propagazione commerciale della Kalanchoe avviene tipicamente tramite seme, ma è possibile anche per talea di foglia o di stelo. Solitamente, si semina tra gennaio e marzo per avere piante fiorite in inverno, poiché la Kalanchoe fiorisce con il diminuire delle ore di luce giornaliere. I semi, estremamente piccoli (circa 40.000 per grammo), vengono seminati in un terriccio leggero e finemente setacciato. La temperatura ottimale per la germinazione è intorno ai 20°C, e a questa temperatura, la germinazione si verifica in circa una o due settimane. Le giovani piantine, non appena abbastanza grandi da essere maneggiate, vengono trapiantate in terrine alla distanza di 2/3 cm e poi messe in piccoli vasi da 6 cm di diametro. Successivamente, si procede con un ulteriore rinvaso in contenitori da 8/10 cm di diametro, o si piantano più esemplari in ciotole di varie dimensioni.

MALATTIE

Cocciniglie - sono insetti che si riproducono rapidamente e possono quindi causare gravi infestazioni. Colpiscono fiori e foglie e, oltre ai danni diretti, secernono una melata che spesso favorisce lo sviluppo della fumaggine, peggiorando ulteriormente la situazione. Si riconoscono per la loro copertura di cera bianca.

Tripidi - sono insetti di dimensioni ridotte che infestano numerose piante ornamentali, nutrendosi attraverso punture sia sulle parti verdi che sui fiori. Questa attività provoca l'ingiallimento delle foglie, seguito da arricciamento e disseccamento, mentre i fiori tendono a deformarsi. I tripidi, effettuando punture sia sulle parti verdi delle piante sia sui fiori, inducono inizialmente un ingiallimento delle foglie, che poi si arricciano e seccano, e causano deformazioni ai fiori.
afidi.

Oidium o Mal Bianco - Il mal bianco è una malattia piuttosto comune che si manifesta inizialmente con macchie bianche sulle foglie. Con il tempo, queste macchie si estendono su tutta la superficie fogliare, cambiando colore dal bianco al grigio e poi al marrone. In seguito, le foglie si arricciano, seccano e cadono.

Muffa grigia (Botrytis cinerea) - affligge numerose piante ornamentali. Si attiva con calore e umidità eccessivi, causando il deperimento della pianta colpita. L'infezione si diffonde attraverso le ferite inferte alle piante durante la manipolazione o il trasporto. La malattia si presenta come un feltro grigio che invade rapidamente ogni parte della pianta, inclusi i fiori, i quali non riescono più ad aprirsi e successivamente marciscono.

Kalanchoe Blossfeldiana