Yucca

Yucca Elephantipes

FAMIGLIA – Agavaceae.

ORIGINE
- Centro-Sud America.

La Yucca originaria del Centro-Sud America è uno dei nostri arbusti d’appartamento preferiti. Viene spesso scambiata per una palma, per via dei suoi ciuffi di foglie, ma appartiene alla famiglia delle Agavaceae.
E’ un alberello molto robusto, sempreverde, cresce velocemente e ha un effetto molto ornamentale ed esotico Le piante adulte, dall’estate all’autunno, producono delle infiorescenze a pannocchia che portano numerosi fiori campanulati di colore bianco.

Alcune specie di Yucca sono:
Yucca Elephantipes - La più diffusa, adatta per appartamenti, presenta un tronco rigonfio alla base e ramificato all’apice, le foglie sono riunite in rosette, strette e lanceolate.

Varietà rustiche per giardini mediterranei:
Yucca Aloifolia: ha le foglie lanceolate, rigide e acuminate, disposte in spesse rosetta ad accrescimento molto lento.

Yucca Aloifolia variegata, foglie variegate generalmente di giallo.

Yucca Filamentosa, quasi senza fusto, con foglie meno rigide delle altre, verde glauco, con fili bianchi sfilacciati ai margini. Fiori bianchi.

Yucca Gloriosa, ciuffi terminali di foglie verdi scure, lanceolate, strette lunghe e appuntite. Il tronco è corto, i fiori bianchi leggermente soffusi di rosa all’esterno.

TEMPERATURA
– La temperatura minima invernale possibilmente non deve essere inferiore ai 10° C.

ESPOSIZIONE - La Yucca in appartamento va sistemata in un luogo lontano da fonti di calore, molto luminoso, sopporta molto bene anche il sole diretto, nei mesi primaverili estivi può essere collocata all’esterno.

ANNAFFIATURE – Durante il periodo estivo, in particolare in ambienti caldi-secchi, è consigliabile nebulizzare le foglie con acqua non calcarea, per mantenere un buon tasso d’umidità ambientale.
In estate annaffiare abbondantemente se la pianta è all’aperto e con moderazione se è collocata in appartamento.
In inverno, se la temperatura è bassa, diminuire al minimo le annaffiature mantenendo appena umido il terreno.

TERRENO – In primavera, rinvasare le piante giovani utilizzando contenitori che garantiscano equilibrio stabilità alla pianta, con terriccio fertile misto a granelli di pomice e una piccola percentuale di sabbia per assicurare un buon drenaggio. Per le piante adulte già collocate in grandi vasi (dove è difficile eseguire un ulteriore rinvaso), è sufficiente sostituire lo strato superficiale del terreno aggiungendo nuovo terriccio.

CONCIMAZIONI - Durante il periodo primaverile ed estivo, è utile somministrare concimi complessi ogni due o tre settimane.

MOLTIPLICAZIONE - La moltiplicazione avviene in primavera, staccando i getti basali dalla pianta e collocandoli direttamente in vasi con un terriccio composto da torba e sabbia. Oppure, in primavera-estate, si possono utilizzare sezioni di fusto (circa 10 cm) posti a radicare in contenitori con torba e sabbia ad una temperatura di circa 25°C.

MALATTIE

Cocciniglie - sono insetti che si riproducono rapidamente e possono quindi causare gravi infestazioni. Colpiscono fiori e foglie e, oltre ai danni diretti, secernono una melata che spesso favorisce lo sviluppo della fumaggine, peggiorando ulteriormente la situazione. Si riconoscono per la loro copertura di cera bianca.

Acari - insetti di minuscole dimensioni, dotati di grande mobilità; si sviluppano facilmente e rapidamente in ambienti caldo-secchi, Dopo la schiusa delle uova i ragnetti realizzano un vero e proprio "assalto alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio- piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine cadono.

Afidi - prosperano in ambienti caldi, e la loro presenza è evidenziata da deformazioni, arricciamenti, ingiallimenti e cadute delle foglie, dovuti all'asportazione di linfa effettuata tramite il loro apparato boccale pungente e succhiatore.

Muffa grigia - affligge numerose piante ornamentali. Si attiva con calore e umidità eccessivi, causando il deperimento della pianta colpita. L'infezione si diffonde attraverso le ferite inferte alle piante durante la manipolazione o il trasporto. La malattia si presenta come un feltro grigio che invade rapidamente ogni parte della pianta, inclusi i fiori, i quali non riescono più ad aprirsi e successivamente marciscono.