Anthurium



FAMIGLIA – Araceae.

ORIGINE - America Equatoriale.

L'Anthurium originaria dall'America Equatoriale è un genere che comprende molte specie, alcune coltivate per la bellezza dei fiori, altre per la bellezza del fogliame.
Si inserisce bene in appartamento con qualsiasi tipo d’arredamento. I magnifici fiori possono durare fino a 2/3 mesi.

ANTHURIUM ANDREANUM;
 origine Columbia, ha foglie di dimensioni molto grandi, lungamente picciolate di colore verde scuro e della lunghezza di oltre 25/30 cm.
Il fiore è una spata di vario colore: bianco, rosa, rosso con spadice generalmente eretto e di color giallo.

ANTHURIUM SCHERZERIANUM; origine Costarica, pianta con fusto molto raccorciato e di modeste dimensioni, foglie molto consistenti di colore verde scuro di forma ovale. La dimensione fogliare è molto ridotta rispetto all’Anthurium Andreanum.

TEMPERATURA - esigono una temperatura minima di 18 °C. ed umidità ambientale elevata.

LUCE - preferisce posizione semi-ombreggiata, mai in piena luce o al sole diretto e lontano da possibili correnti d’aria.

ANNAFFIATURE - evitare eccessiva umidità al terreno; frequenti e leggere spruzzate d’acqua sulle foglie contribuiranno a mantenere una elevata umidità ambientale.
Durante l’inverno tenere la pianta semi asciutta.

TERRENO – Il terriccio che ama è composto di: foglie di faggio ben mature, torba e sfagno in parti uguali.
Le invasature sui soggetti adulti si consigliano ogni due tre anni, generalmente alla fine dell’estate.

CONCIMAZIONI - generalmente non ama molte concimazioni, tuttavia dal mese di aprile a settembre possono essere utili dose ridotte di fertilizzante liquidi complessi da diluire in acqua ogni 15 giorni.

MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione può essere eseguita per talea, in pratica prelevando la parte apicale della pianta e posta in vaso con un substrato poroso o simile a quello impiegato per le piante adulte e collocata in ambiente caldo-umido.

Un altro metodo utilizzato per le piante che diventano troppo alte è la margotta; si avvolge dello sfagno sul tronco possibilmente sotto l'ultima foglia, si lega e lo si tiene sempre umido. A radicamento avvenuto la margotta così radicata potrà essere tagliata dalla pianta madre e invasata in un contenitore adeguato. Successivamente dal tronco capitozzato si svilupperanno nuovi getti che a sua volta potranno essere staccati e utilizzati come talee.

La propagazione può avvenire anche per seme pure se con questo mezzo non si ottengono piante con fiori identici a quelli delle piante madri, tuttavia questa pratica non è consigliata ad un uso casalingo bensì normalmente viene effettuata in serra da tecnici esperti.

Per l'Anthurium Scherzerianum la moltiplicazione può essere fatta anche per divisione dei getti di ceppaia, in quanto questa pianta non cresce in altezza ma accestisce facilmente alla base.

MALATTIE
Cocciniglie; è un insetto che si riproduce facilmente e che pertanto può dare luogo a gravi infestazioni. Attacca fiori e foglie e oltre ai danni diretti produce anche una melata sulla quale si innesta solitamente la fumaggine, aggravando ancor più la situazione. Si manifesta ricoperta di una cera bianca.

Afidi; segni tangibili della sua presenza sono: deformazione, accartocciamento e ingiallimento delle foglie a causa della sottrazione di linfa perpetuata con l’apparato boccale pungente succhiatore.

Ragnetto rosso; è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande mobilità; si sviluppa facilmente e rapidamente in ambienti cadi e secchi.

Marciume radicale; prevenire dotando la pianta di un buon drenaggio – evitare eccessive annaffiature al terreno.