Bergenia

NOME - Bergenia.

ORIGINE - Regioni asiatiche.

Le Bergenia appartengono alla famiglia delle Saxifragaceae e sono di origine asiatica. Sono pianta perenni molto belle e molto diffuse soprattutto nei vecchi giardini. Le foglie sono sempreverdi, grandi, consistenti, lucide e di colorazione cangiante durante le stagioni; verdi durante la primavera-estate e assumono colorazioni purpuree in autunno-inverno.
Sono piante che fioriscono, secondo la specie, a partire dal mese di gennaio-febbraio in avanti, epoca nella quale ben poche specie di piante regalano colore e vitalità ai giardini. I fiori sono portati da sottili fusti su cui sbocciano numerosi mazzetti di piccoli fiori campanulati.

Alcune specie:

•  B. cordifolia: fiori penduli rosa, in marzo-aprile.

•  B. crassifolia: fiori porpora da gennaio a marzo-aprile.

•  B. stracheyi : fiori binchi in marzo-aprile.

• B. purpurescens: fiori rosa porpora, campanulati e penduli in aprile-maggio.

CLIMA – sono piante rustiche e non temono i freddi invernali.

ESPOSIZIONE – pieno sole o zone semi-ombreggiate.

ANNAFFIATURE – non necessitano di particolari cure, tuttavia le piante giovani devono essere irrigate con regolarità, quelle adulte sopportano periodi di prolungata siccità.

TERRENO – non sono piante particolarmente esigenti e si adattano a vivere in qualsiasi tipo di terreno, compresi quelli calcarei.

CONCIMAZIONI – alla ripresa vegetativa ( primavera) somministrare ai piedi delle piante del fertilizzante granulare complesso NPK a lenta cessione.

MOLTIPLICAZIONE – il metodo di propagazione è per seme o per divisione dei cespi.

MALATTIE - Molto resistenti alle malattie e raramente vengono attaccate da parassiti, tuttavia in condizioni particolari possono essere colpite da:

Afidi; segni tangibili della loro presenza sono: deformazione, accartocciamento, ingiallimento e caduta delle foglie a causa della sottrazione della linfa perpetuata con l’apparato boccale succhiatore.

Ragnetti rossi; sono insetti di minuscole dimensioni, dotati di grande mobilità. Dopo la schiusa delle uova, i ragnetti, realizzano un vero e proprio "assalto alle foglie " durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibilmente elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio - piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine seccano.

Cocciniglie; sono insetti che si riproducono facilmente e che pertanto possono dare luogo a gravi infestazioni. Attaccano le foglie e oltre ai danni diretti producono anche una melata sulla quale si innesta solitamente la fumaggine, aggravando ancor più la situazione.