Hydrangea
FAMIGLIA – Hydrangeaceae.
ORIGINE - Cina e del Giappone
Le Hydrangea, comunemente note come Ortensie, sono piante arbustive o rampicanti, molto robuste e originarie della Cina e del Giappone. Le foglie, caduche e di un verde intenso, virano al rosso in autunno. I fiori, raccolti in corimbi o pannocchie, adornano le estremità degli steli.
Queste piante sono popolari nei giardini per la loro facile coltivazione e per l'impatto decorativo: da giugno a settembre, infatti, colorano giardini e terrazzi con sfumature che vanno dal bianco al rosa, al rosso, al violetto e al blu. Essendo acidofile, il pH del terreno influisce notevolmente sulla colorazione dei fiori, che può variare da 4,5 a 5,5-6. In generale, una varietà rosa in terreno acido fiorirà azzurra, mentre una varietà azzurra in terreno alcalino diventerà rosa. Per favorire la fioritura blu si utilizzano prodotti a base di solfato d'alluminio, mentre per ottenere tonalità rosse si aggiunge carbonato di calce al terreno.
Hydrangea quercifolia
Selezione di Hydrangea; a fiore globoso quasi sferico, a fiore piatto ed a fiore allungato.
Hydrangea Hortensis o Hydrangea macrophylla: fiori globosi.
Hydrangea paniculata: fiori a pannocchia.
Hydrangea quercifolia: fiori a pannocchia.
Hydrangea petiolaris: specie a portamento rampicante adatta per graticci e ricoprire muri.; fiori appiattiti.
Hydrangea Sargentiana: fiori appiattiti.
CLIMA – Sono piante robuste che resistono al freddo.
ESPOSIZIONE – preferiscono zone di mezz'ombra.
ANNAFFIATURE – Anche se sono piante molto resistenti, necessitano di innaffiature regolari, in particolare durante il periodo di fioritura.
TERRENO – Preferiscono terreni acidi, di medio impasto e ben drenati.
CONCIMAZIONI – Alla ripresa vegetativa somministrare ai piedi della pianta del fertilizzante granulare complesso a lenta cessione, naturalmente nel rispetto del colore dei fiori della pianta: basso titolo di fosforo ed alto di potassio per le Hydrangea blu, normale concime bilanciato per le rosa e le rosse.
POTATURA – È consigliato intervenire con la potatura a fine inverno nelle zone dal clima rigido, mentre nelle regioni temperate-calde si può procedere subito dopo la fioritura. A differenza delle Hydrangea arbustive come la paniculata e l'arborescens, che fioriscono sui rami dell'anno corrente e vanno potate corto a fine inverno, le Hydrangea da giardino come le macrophylla, che fioriscono sui rami dell'anno precedente, richiedono di accorciare i rami più deboli sopra la penultima coppia di gemme dopo la fioritura. A fine inverno ci si limita esclusivamente a togliere i rami ed i fiori secchi.
MOLTIPLICAZIONE – Il metodo di propagazione più comune è quello per talea nei mesi estivi.
MALATTIE
Afidi; segni tangibili della loro presenza sono: deformazione, accartocciamento, ingiallimento e caduta delle foglie a causa della sottrazione della linfa perpetuata con l’apparato boccale succhiatore.
Cocciniglie; sono insetti che si riproducono facilmente e che pertanto possono dare luogo a gravi infestazioni. Attaccano fiori, foglie e fusti e oltre ai danni diretti producono anche una melata sulla quale si innesta solitamente la fumaggine, aggravando ancor più la situazione.
Ragnetto rosso; è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande mobilità. Dopo la schiusa delle uova, i ragnetti, realizzano un vero e proprio “assalto alle foglie” durante il quale infliggono ai tessuti vegetali un numero incredibile elevato di punture. In breve tempo le foglie colpite dalle stilettate assumono una colorazione grigio – piombo che vira rapidamente al bruno, ed alla fine seccano.
Oidium o Mal Bianco; è una malattia abbastanza frequente che si manifesta inizialmente con macchie bianche sulle foglie. Col passare del tempo le macchie invadono tutta la superficie fogliare virando di colore dal bianco al grigio ed infine al colo bruno. Successivamente si arricciano, seccano e cadono.