Mandevilla - Dipladenia
FAMIGLIA – Apocynacea.
ORIGINE – Centro e Sud America.
La Mandevilla, conosciuta anche come Dipladenia o Sundaville, è una pianta rampicante e sempreverde originaria del Centro e Sud America, appartenente alla famiglia delle Apocynaceae, apprezzata per la sua spettacolare fioritura.
Le sue foglie sono ovate, di un verde scuro, lucide e spesse. I suoi fiori, a forma di imbuto e leggermente profumati, sbocciano in primavera e estate e possono essere rossi, rosa o bianchi.
Viene coltivata in vaso, sia come pianta ricadente sia come rampicante con l'ausilio di tralicci o strutture. In primavera e estate può essere posizionata in giardino o su un terrazzo e poi ritirata all'arrivo dell'autunno per essere conservata in un luogo luminoso durante l'inverno. In aree con clima mite, può essere coltivata direttamente in giardino a piena terra.
TEMPERATURA – La Mandevilla è una pianta che predilige il clima caldo e teme particolarmente il freddo; non tollera temperature invernali inferiori agli 8-10°C, poiché al di sotto di questa soglia inizia a soffrire.
LUCE –Le piante necessitano di luoghi molto luminosi, persino soleggiati; una luminosità insufficiente può portare a una fioritura scarsa.
ANNAFFIATURE – Durante il periodo vegetativo, è importante annaffiare regolarmente permettendo al terreno di asciugarsi tra un'annaffiatura e l'altra. Negli altri periodi, le annaffiature vanno ridotte per evitare ristagni d'acqua.
TERRENO – Leggero, permeabile e arricchito di sostanza organica.
CONCIMAZIONI – Per le piante in vaso, è consigliabile utilizzare da marzo a settembre (ogni 15 giorni) fertilizzanti liquidi NPK complessi da miscelare con l'acqua. Per le piante in piena terra, durante il periodo di ripresa vegetativa in primavera, è opportuno distribuire alla base della pianta del fertilizzante granulare NPK complesso a cessione lenta.
MOLTIPLICAZIONE – talea in primavera-estate.
MALATTIE
Cocciniglie; sono insetti che si riproducono facilmente e che pertanto possono dare luogo a gravi infestazioni. Attaccano fiori, foglie e fusti e oltre ai danni diretti producono anche una melata sulla quale si innesta solitamente la fumaggine, aggravando ancor più la situazione.
Afidi; segni tangibili della sua presenza sono: deformazione, accartocciamento e ingiallimento delle foglie a causa della sottrazione di linfa perpetuata con l’apparato boccale pungente succhiatore.
Ragnetto rosso; è un insetto di minuscole dimensioni, dotato di grande mobilità; si sviluppa facilmente e rapidamente in ambienti cadi e secchi.
Cura; innalzare l'umidità relativa dell'aria; se necessario irrorare con prodotti acaricidi.
Marciume radicale; prevenire dotando la pianta di un buon drenaggio – evitare eccessi ve annaffiature al terreno.